Pubblicato da: giannistampa | 25 Maggio, 2011

Avviso: nasce un nuovo sito www.giannipicchi.it

Era nel progetto. Vedere se questo blog poteva avere riscontri positivi, per poi uscire con un sito. I tempi, grazie avoi, si sono dimezzati, ed ora è realtà. Basta cliccare … http://www.giannipicchi.it… e vedrete se sarà di vostro gradimento. E’ chiaro che questo magazin andrà ad estinsione. L’impegno con un sito è diverso ed ha bisogn di maggiori cure. Seguiteci e constaterete che non vi deluderemo…GRAZIE…

Pubblicato da: giannistampa | 23 Maggio, 2011

GARE REMIERE: VENEZIA, SHANGAY E MONTENERO MATTATORI NELLA SANTA GIULIA

Livorno – Il Venezia, nei gozzi a 10, con 5 secondi di vantaggio, batte il Borgo (quanti anni erano che, i due armi, non si contendevano una finale?), con una barca che dà la sensazione che accarezzi l’acqua. I  borghigiani, dopo la sinergia con il Magenta, hanno messo in mare una bella formazione, e con margini di miglioramenti; ma non dimentichiamo il San Jacopo, negli ultimi due anni ha fatto passi da gigante, ed il Salviano, in semifinale li divide di un solo secondo dai biancoverde del presidente Loredano Scardigli,  e due dai bianconeri borghigiani. Lo Shangay, dei gemelli Paolo e Luca Cosci, gli Ibrahimovic del remo, fa gara a sè nelle gozzette a 4 remi senior, ha un altro passo,o se preferite, un’altra vogata. Il Montenero, in finale, ha cercato di contrastare gli avversari; ma hanno dovuto cedere, ben, dieci secondi. A questa gara, come consuetudine di questa stagione, ha gareggiato, fuori classifica, l’armo dell’Accademia Navale.
Nel minipalio il Venezia del presidente Gigi Suardi, ha dato dimostrazione quanto sia importante la scuola le remo. Otto secondi il distacco inflitto al San Jacopo in finale.
Il “tritatutto”  Montenero, nelle gozzette rosa, ha sì dominato; ma attenzione alla barca del Salviano che può creargli qualche problema. Se l’armo, timonato da Alessia Lucarelli, riuscirà a mantenere, nella parte finale, ciò che produce nella prima parte, le “ bimbe” di mister Dovicchi non dormiranno sonni tranquilli.
La gara, che prende nome dalla patrona di Livorno, Santa Giulia, e si effettua nel giorno della ricorrenza, per la prima volta, ed ha avuto ragione il presidente della commissione tecnica, Riccardo De Martino, è partita nel pomeriggio con le eliminatorie delle gozzette rosa e minipalio. Con questa programmazione la gara ha preso maggior respiro e  maggiormente “godibile”  sul piano tecnico nello specchio d’acqua degli scali delle Cantine, tanto da favorire il pubblico, sfruttando le spallette.Appena dopo il tramonto le barche sono scese nuovamente in acqua. Nell’ora di sosta, la benedizione del vescovo, Monsignor Giusti, agli armi con i loro vogatori ed al “cencio” del Palio, giunto in processione con le reliquie della Santa,ed una sfilata di barche storiche.
Tattica: Massimo Dovicchi, allenatore delle gozzette rosa del Montenero ha fatto una gara tattica, copiando i suoi colleghi del calcio. Nelle eliminatorie doveva vedersela con l’Antignano, se avesse vinto, al turno successivo avrebbe incontrato il Salviano. Nella parte finale della gara ha fatto “risparmiare” le sue vogatrici ed ha lasciato il …passo all’Antignano. Lui, poi, ha gareggiato contro un più “malleabile” Borgo. Qualcuno si è arrabbiato; ma i regolamenti, a proposito, non recitano nulla.
Al termine delle gare, lo speaker della manifestazione, Massimiliano Bardocci, ha presentato la cerimonia della premiazione. Il Comitato Palio Marinaro ha donato una targa all’Ammiraglio Pier Luigi Rosati, per il suo apporto alle gare remiere livornesi. Ospiti Monsignor Paolo Razzauti, Enzo Raugei, presidente della Compagnia Portuale, Monica Ria, presidente della Circoscrizione 2, e l’assessore allo sport, Claudio Ritorni.

Ordine d’arrivo

Gozzette a 4 remi Minipalio: 1° Venezia ( 4’21”6 )///  2° S. Jacopo ( 4’29”6 )

Gozzette 4 reni Rosa: 1° Montenero ( 4’47”3 )///  2°  Salviano ( 4’53”1 )

Gozzette 4 remi Senior: 1° Shangay ( 4’18”9)/// 2° Montenero ( 4’28”1 )

Gozzi a 10 remi: 1° Venezia ( 3’52”8 )///  2° Borgo C. ( 3’57”4 )

Equipaggi vincenti

Minipalio: Timoniere. Brogiotti Vogatori: Giuliani, Tonci, Braccini, Lazzeri, Ara.

Gozzette Rosa: Timoniera Florio Vogatrici: Perini, Maglieri, D’Ulivo, Grena

Gozzette 4 remi senior: Timoniere: Guarguaglini Vogatori: Cosci P., Canessa, Baldi, Cosci L.

Gozzi a 10 remi: Timoniere: Moneta Vogatori: Baldacci, Mannucci, Del Bimbo, Napoletano, Di Paco, Mancini, Pedani, Novelli, Chiarugi, Mariotti, Meoni, Sabatini, Suardi.

gianni picchi

Pubblicato da: giannistampa | 21 Maggio, 2011

CALCIO: TOP 11 SERIE B IL 24 MAGGIO A RIMINI

Conte vince con il Siena e và all Juventus

E’ tutto pronto. Martedì 14 maggio aerata di Gala dedicata alla serie B. Gli allenatori della serie cadetta hanno votato il loro Top 11.
Portiere: Consigli
Difesa: Pisano, Acerbi, Ogbonna, Peluso
Centrocampo: Carrozza, Barreto, Bolzoni, Cutolo
Attaccanti: Cacia, Piovaccari
Allenatore: Sannino
La manifestazione, ideata da Beppe Indinno,  arrivata al suo quarto anno assegna altri premi.
Diesse: Lele Zamagna ( Atalanta)
Miglior giovane: El Sharawi
Giornalisti: G. Luca Di Marzio e Marco Cattaneo di Sky e Valentina Ballarini ed Alfredo Pedullà di SportItalia.
Inoltre saranno premiati anche gli allenatori Conte e Colantuono e le loro Società.
La redazione

Pubblicato da: giannistampa | 21 Maggio, 2011

SERIE B: IL LIVORNO SALUTA GLI OFF

                                                      Padova – Livorno    3-2
Padova( 4-3-3): Cano, Crespo ( 53’ Trevi

Danilevicius due gol inutili

san ) Legati, Cesar, Renzetti, Bovo, Italiano, Cuffa, El Shaarawy (59’Di Nardo) Ardemagni, De Paula. A disp. Agliardi, Vincente, Rabito, Hocstrasser, Drame. All. Dal Canto

Livorno ( 4-4-2): De Lucia, Lambrughi, Knezevic, Miglionico, Pieri, Schiattarellla (11’ D’ Alessandro) Iori, Barusso ( 83’Tavano ) Parravicini ( 54’Prutsch ) Dionisi, Danilevicius.
A disp. Mazzoni, Bernardini, Cellerino, Salviato. All. Novellino
Arbitro: Guida di Torre Annunziata
Reti: 57’ e 85’ Danilevicius 68’ De Paula 81’ Cuffa 85’ Italiano (rig.)
Padova – Corre il  92’, tra Padova e Livorno è pareggio, gli off, diranno la loro, negli ultimi novanta minuti, quando Legati  cross dalla destra, palla in area, dove è in agguato Ardemagni, Lambrughi lo tocca quanto basta perchè Guida fischi il rigore. Italiano và sul dischetto e, nonostante De Lucia abbia sfiorato la palla, la rete si gonfia. Il folto gruppo amaranto all’Euganeo vorrebbe sparire. Le ultime speranze svaniscono in terra patavina. E pensare che gli amaranto avevano giocato una delle migliori partite in trasferta. Potremmo dire partita non per i deboli di cuore. Dal Canto continua a credere nel 4-3-3 e la sua squadra parte a spron battuto. Novellino ripropone il 4-4-2 con Lambrughi a destra e Barusso esterno di centrocampo a sinistra, al posto dello squalificato Luci. In avanti Danilevicius e Dionisi. Le due squadre si affrontano  a viso aperto e né guadagna lo spettacolo. Il primo tempo finisce 0-0 con De Lucia sugli scudi, almeno in due occasioni. Dopo undici minuti il mister amaranto deve cambiare  Schiattarella, che ha la peggio in uno scontro con Legati, per questo fa scendere in campo D’Alessandro. Quindi un Livorno con maggior trazione anteriore. Nel secondo tempo continua il bel gioco ed i gol. Con continui rovesciamenti di fronte. Il ritmo è abbastanza alto nonostante la giornata estiva. Poi, quando tutto faceva supporre la chiusura con un pareggio l’ingenuità di Lambrughi. Ed il Livorno torna a casa tra i rimpianti. Un fatto da sottolineare che, tutti i gol, sono scaturiti da palle inattive. Adesso gli amaranto, nonostante l’ultima con il Frosinone, al Picchi, dovrà fare ammenda. Un campionato strano. Il Livorno ha fatto la voce grossa con le gradi, poi, con  le squadre di bassa forza, ha fatto incetta di risultati negativi. Il tempo per riflettere non mancherà. Il prossimo campionato se non saranno ripetuti gli stessi errori il Livorno potrà guardare la serie A con maggior convinzione.

Le Pagelle
De Lucia: 6,5. Sullo 0-0 ha abbassato per due volte la saracinesca. Sui gol non poteva fare altro.
Lambrughi: 6. Aveva fatto una buona partita; ma pesa il rigore come un macigno.
Knezevic: 6,5. Con lui gli avversari hanno avuto vita dura.
Miglionico: 6,5. Regista ed in marcatura sempre al meglio.
Pieri: 7. Ha solo pensato alla fase difensiva; ma non ha sbagliato nulla.
Schiattarellla: s.v. ( D’Alessandro: 7. E’ entrato ed il Padova ha iniziato a preoccuparsi. Sempre contro due avversari. Spesso ha avuto la meglio.)
Iori: 6,5. Lavora sempre al servizio della squadra. Prova ad dare il meglio anche su punizione; ma non ha fortuna.
Barusso: 6. Fisicamente è una forza della natura, tecnicamente lascia molto a desiderare. ( Tavano: 6. Entra è dà l’impressione di avere voglia di far male a Canu. )
Parravicini: 6. Nel mezzo è il solito leone. ( 54’Prutsch s.v. )
Dionisi: 6,5. Gli manca solo il gol.
Danilevicius: 7. Combatte con ogni avversario per la ricerca del gol . Né ha trovati due.
Novellino: 7. Con lui la squadra ha preso coscienza dei propri mezzi. Tatticamente ha un volto. Legge la partita come pochi. Ma se avesse fatto entrare prima Tavano?
Gianni Picchi

Pubblicato da: giannistampa | 19 Maggio, 2011

GARE REMIERE: 21° COPPA SANTA GIULIA IN NOTTURNA – ECCO IL PROGRAMMA

Livorno – Nella cantina del Palio Marinaro, vero museo di tradizione marinara livornese, curata dal mitico Gino Falanga, è stata presentata la ventunesima coppa Santa Giulia. A fare gli onori di casa il presidente del Palio Marinaro Vittorio Pasqui, che ha introdotto gli ospiti. Luciano Della Bella, che ha curato la parte tecnica della manifestazione. Monsignor Paolo Razzauti, che, tra l’altro,ha detto “ …le gare remiere, sono la palestra per, poi, cimentarsi, in modo positivo, nella vita. Nel giorno della ricorrenza della patrona della città effettuare una gara remiera, che fa’ parte del patrimonio culturale e tradizionale, credo sia il modo migliore per ricordare…” Enrico Campanella, presidente dell’Associazione Amici delle Barche, ha informato che sfileranno otto barche d’epoca ( ore 19). Dopodichè saranno esposte ai piedi dei bastioni. Ogni barca avrà lo stendardo dei rioni partecipanti alla coppa. Enzo Raugei, presidente della Compagnia Portuale, ha voluto sottolineare che, l’antica amicizia  tra il vescovo Alberto Ablondi ed Italo Piccini, continuerà nel tempo. Ha concluso, poi, dicendo…” Abbiamo accettato con entusiasmo la proposta del Comune per essere vicini, in modo tangibile, a questa gara. Poniamo una grande attenzione ad una pratica sportiva e formativa che esalta le tradizioni della città…”
Ha concluso l’assessore allo sport Claudio Ritorni “… Nonostante i tagli del governo centrale il nostro intento di non rinunciare a ciò che è la nostra storia. Ci guardiamo e ci guarderemo intorno. Partner importanti, come la Compagnia Portuale, permettono di avere la certezza della continuità. Se ciò non fosse stato possibile avremmo dovuto pensare ad un programma diverso. E perdere la spettacolarità della manifestazione, avendo una collocazione programmatica nelle ore notturne… “
Nelle gara a 4 remi sarà presente un equipaggio dell’Accademia Navale. Alle ore 19 si svolgerà una sfilata storica dell’associazione La Livornina. Alla sera sul pratone della Fortezza Nuova  funzionerà un padellone del pesce fritto, esercenti del Mercato Centrale e di Sportlandia, associazione che opera nell’inserimento sportivo di ragazzi con difficoltà intellettive. Il ricavato sarà finalizzato all’acquisto di un’imbarcazione per l’attività dei ragazzi dell’associazione.
Programma
* Cerimonie religiose:
ore 10,30: Le reliquie della Santa saranno portate dalla chiesa Santa Giulia in Cattedrale
ore 17,30: concelebrazione Eucaristica in Cattedrale. Al termine inizio della processione con le reliquie della Santa lungo via Grande fino a Piazza della Repubblica. Qui, dopo il saluto del sindaco, Alessandro Cosimi, il Vescovo Giusti benedirà le imbarcazioni ed il Drappo del Palio.
ore 19,30: rientro delle reliquie in Santa Giulia.
* Coppa “Santa Giulia”:
E’ una gara di circa 800 metri a cronometro, con partenza ed arrivo nello specchio d’acqua prospicente gli Scali delle Cantine, di fronte alla cantina del Pontino San Marco.
Ogni gara vedrà la partecipazione di due armi, che si disporranno in senso contrario sulla linea di partenza e percorreranno un giro completo del percorso. Vincerà e passerà il turno chi otterrà il tempo minore. Partenze ogni 10 minuti l’una dall’altra. La premiazione è prevista intorno alle 23 e 40.
ORARIO PARTENZE
ELIMINATORIE Gozzette 4 remi rosa
Batteria B1 – h. 17: Borgo vs Colline /// h. 17.10: Montenero vs Antignano /// h. 17.20: Salviano vs Armo ripescato
ELIMINATORIE juniores minipalio
Batteria B – h. 17.40: Pontino S.M. vs Venezia /// h. 17.50: S.Jacopo vs Salviano /// h. 18.00: Ovo Sodo vs Borgo C.

ELIMINATORIE gozzette 4 remi
Batteria F – h. 20.30: Accademia vs Colline /// h. 20.40: Montenero vs Shangay /// h. 20.50: Sorgenti vs Antignano

ELIMINATORIE gozzette 4 remi
Batteria F – h. 20.30: Accademia vs Colline /// h. 20.40: Montenero vs Shangay /// h. 20.50: Sorgenti vs Antignano
ELIMINATORIE gozzi a 10 remi
Batteria I – h. 21.00: Ardenza vs Venezia /// h. 21.10: Ovo Sodo vs S.Jacopo /// h. 21.20: Salviano vs Fabbricotti /// h. 21.30: Borgo C.vs Pontino S.M.
Gianni Picchi

Pubblicato da: giannistampa | 14 Maggio, 2011

BOXE: RINVIATO L’INCONTRO DI LUCA TASSI PER INFORTUNIO

Livorno – Luca Tassi si è infortunato in allenamento. La diagnosi è strappo muscolare al bicipite del braccio sinistro.

Tutto era pronto per salire sul ring il 20 maggio prossimo a Livorno. Questo incontro gli avrebbe permesso, in caso di vittoria, di salire ancora più in allto nella classifica nazionale ed internazionale. Adesso fino a giugno non potrà riprendere gli allenamenti. Dopodichè la parola alla Federazione.

Era stato fermo due anni per attendere la cessazione del contratto, che lo vedeva legato alla colonia Cavini, dovuto a divergenze organizzative. Al termine cambiò procuratore, si legò a Cherchi, e poco dopo combattè a Livorno, palestra Bastia, con Gaspar, un pugile ungherese, che vantava un curriculum di 20 incontri da professionista, con dodici vittorie, di cui sei per k.o., due pareggi e sei sconfitte. Fù un incontro dominato dal pugile livornese. Ora che poteva dimostrare di essere pronto per tirare per un titolo, questo infortunio. Il pugile stà bene fisicamente ed, ancora due mesi di stop, non fermeranno ciò che disse prima dell’incontro con l’ungherese “Voglio riprendermi qualcosa del mio passato”

Gianni Picchi

Pubblicato da: giannistampa | 14 Maggio, 2011

CALCIO-SERIE B: DIONISI GRAN GOL. POI TANTA SOFFERENZA

Livorno – Piacenza    1-0
Livorno: (4-2-3-1) De Lucia, Lambrughi, Miglioni,  Knezevic ( 65’ Tavano) Pieri (52’ D’Alessandro) Schiattarellla, Parravicini ( 78’Barusso) Iori, Luci, Danilevicius, Dionisi
A disp.Mazzoni, Bernardini, Di Bella, Cellerino All. Novellino
Piacenza: (4-4-1-1-) Cassano, Zemoni, Gervasoni, Rickler, Anaclerio, Avogadri ( 78’ Zammuto) Cofie, Catinali ( 81’ Graffiedi) Bianchi, Guzman ( 52’Conteh) Guerra. A disp. Donnarumma, Mandorlini, Volpi, Sbaffo. All. Madonna
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa
Reti: 80’ Dionisi
Note: 49’ Reckler (doppio giallo) 73’ Luci ( fallo da ultimo uomo) 75’ Anaclerio ( doppo giallo)
Livorno – Come è possibile andare in vantaggio, essere in 10 contro nove, e subire l’avversario. Tenere palla e sfruttare la superiorità numerica non è possibile? Solo paura di vincere? Così per dieci minuti, più i cinque di recupero, i tifosi amaranto sulle spine.
Il Livorno parte a buon ritmo, nonostante la giornata calda, con l’unica novità di Lambrughi a destra; ma dopo una decina di minuti sarà solo superiorità territoriale, e Cassano funge da spettatore. Nel secondo tempo, dopo appena quattro minuti, Rickler ferma fallosamente Dionisi, doppio giallo e rosso. E qui inizia il “lavoro tattico” di Novellino. Dentro D’Alessandro e fuori Pieri. Schiattarella si abbbassa, per lasciar posto al romano, Lambrughi a sinistra. Madonna, dal canto suo, fuori Guznam, che giocava dietro alla punta Guerra, per Conteh, che passa centrale difensivo. Ed il Livorno diventa pericoloso solo due volte con Jori. Così il mister amaranto decide di aumentare la forza d’urto. Fuori Knezevic e dentro Tavano. Lambrughi centrale e Luci si abbassa a sinistra con davanti tre punte. Poco dopo, nella ricerca del gol, il Livorno di fa sorprendere in contropiede e Luci non può fare a meno di commettere fallo. Tommasi lo considera da ultimo uomo e lo espelle. Così il Livorno resta dietro a tre. Due minuti dopo altro colpo di scena. Espulso Anaclerio per doppio giallo. E qui Novellino disegna nuovamente la squadra. Dentro Barusso per Parravicini. Jori passa centrale di difesa, in una difesa a quattro. Gli amaranto si buttano in avanti e dopo cinque minuti , prima due tentativi, in area per battere Cassano, andati avuoto, poi Dionisi mette palla nel “ sette”. E qui inizia la sofferenza. Al triplice fischio, con tanto nervosismo in casa piacentina, è vittoria, con grande sospiro di sollievo da parte degli sportivi.

Le Pagelle

De Lucia: 6. Non deve effettuare parate difficili. Ma è sempre presente
Lambrughi: 6. Prima destra, poi centrale, poi  sinistra. Il compito lo svolge bene.
Miglionico: 6,5. Regista o marcatore per lui è la stessa cosa. Anche le cose difficili sono facili, per lui.
Knezevic: 6. Partita onesta. Guerra non è la fine del mondo. (  65’ Tavano 6. Entra a dà vivacità, poi a fasi alterne. )
Pieri: 6. Spinge poco. In difesa ha compiti fqacili (52’ D Alessandro 6. Dà vivacità, crossa; ma pochi lo seguono. Ha sempre due uomini su  di sé.)
Schiattarellla: 6,5. Corre a tutto campo. Cerca di mettere pensieri a Cassano. Anche difensore.
Parravicini: 6. Aiuta molto Jori; meglio delle altre partite. (78’Barusso: 6. Per la volontà e l’abnegazione )
Iori: 7. Cerca di dare un senso alla squadra; ma spesso predica nel deserto.
Luci: 6,5. Ovunque sei fa’ bene. Centrocampista o difensore. Fallo da intelligente. Peccato che Tommasi lo abbia inteso come da ultimo uomo. Jori era quasi in  linea, ed eravano a metà campo.
Danilevicius: 6. Si muove molto. Ma una vera punta non lo è.
Dionisi: 7. Avevamo detto che questo campionato gli ha cambiato il volto. Quando è stato nella sua vera posizione ha fatto gol.
Novellino: 7. Ha dovuto lavorare molto di tattica per arrivare alla vittoria. Però poteva subito fare Schiattarella a destra e davanti D’Alessandro.
Gianni Picchi

Pubblicato da: giannistampa | 11 Maggio, 2011

POESIA: PREMIO NAZIONALE LUCIANO VIRGILI

Riceviamo e comunichiamo.

Il Comitato organizzatore comunica che è uscito il band di conorso per il Prenio Nazionale di poesia e narrativa “Luciano Virgili”. Sono previste due sezioni per la Poesia: a) Poesia a tema libero b) Poesia in vernacolo. Partecipazione con un massimo di 2 poesia per sezione. Narrativa: una sola partecipazione ( racconto o fiaba). Il materiale dovrà essere consegnato entro, e non oltre, il 12 giugno alle ore 19,30.

Per maggiuori chiarimenti rivolgersi alla segreteria, via San Martino, 39 Ardenza Livorno. tel. e fax 0586/501505.

Pubblicato da: giannistampa | 10 Maggio, 2011

CICLISMO-GIRO: LIVORNO HA SALUATO IL GIRO SVENTOLANDO IL NUMERO 108

Livorno – Doveva essere una corsa, una corsa ciclistica, invece è stato un  corteo funebre lungo 216 chilometri. Un corteo per ricordare un ragazzo di 26 anni, un gigante buono,  caduto lungo la strada del Giro, il belga Weylandt. Un anno dopo che, con il suo sorriso da eterno bambino,  tagliava vittorioso il traguardo della terza tappa della corsa rosa. Questo è il destino. Da Rapallo a Livorno ali di folla che, senza grandi clamori, si stringeva intorno alla carovana, e quando il gruppo dei corridori è entrato nella città amaranto, due ali di folla con in mano cartelli con scritto … 108… il numero che portava sulla maglia il corridore. Ed a Montenero le campane della chiesa della Madonna hanno suonato, e più avanti anche le campane della chiesa di san Jacopo. I livornesi hanno dimostrato di volere stare accanto, in molti, ai corridori che avevano perso un .loro…fratello. Una corsa dove, ogni dieci chilometri, cambiava la squadra al comando, alla media di trentacinque chilometri all’ora. Poi verso l’arrivo con  il passaggio davanti all’Accademia Navale, e quì i corridori hanno dato strada alla Leopard, la squadra di Weylandt, che è transitata prima sotto lo striscione.
Direttori sportivi, ex corridori e giornalisti hanno messo in risalto che, la tappa di Livorno, con la salita del Castellaccio, poteva essere una tappa spettacolare; ma i livornesi, pur sapendo, conoscendo le strade, il valore che avrebbe dato al Giro, hanno messo in evidenza il loro cuore, nei confronti di coloro che stanno vivendo un momento particolare.
Infine il viale con la Terrazza Mascagni che segnava la fine del … corteo. Davanti a tutti, a mò di parata, otto corridori, con la maglia della Leopard, con in mezzo a loro un corridore della Garmin, Tyler, amico fraterno di Weylandt, tenendosi con le braccia sulle spalle del compagno, hanno tagliato il traguardo. A debita distanza il gruppo: A distanza per rispetto. Il rispetto per colui che non c’è più. Lo sport sa fare anche questo.
Purtroppo domani la carovana del Giro dovrà continuare a pedalare. Livorno si porterà nella memoria una giornata, che poteva essere ricordata come una festa; ma resterà solo un grande e lungo applauso, mentre la tromba suonava il …silenzio, per chi non ha vinto la sua gara più importante. Quella con la vita.
Gianni Picchi

Pro Livorno Sorgenti – Pisa S.C.    2-4
Pro Livorno Sorgenti: ( 4-1-4-1) Lischi, Sgariglia ( 65’ Domenichini) Rossi, Fediani, Niccolai ( 65’ Beltramme) Felloni, Vannucci, Ercoli, Tempini, Rinaldi. 12 Pioli 13 Zoppi 14 Casrellani 15 Tocchi 16 Mucci: All. Tognarelli
Pisa S.C.: ( 4-4-2) Licciardi, Passariello Aliotta, Malventi, Romanini, Pellegrini, Tamberi, Fommei, Bonuccelli (68’ Costantino) Brega ( 84’ Tacchetto) Gorelli ( 80’ Tasalusti) 12 Gianbruno 13 Mussi 16 Sembolini 18 Gori. All. Lazzerini.
Arbitro: Cipriani di Livorno
Reti: 2’ Tempini 13’ Bonuccelli 53’ Brega (rig.) 85’ Beltramme 89’ Pellegrini 94’ Tamberi
Livorno – Correva il 92’ quando Tempini, appena dentro l’area di rigore, supera il portiere, in uscita, con un pallonetto. Licciardi lo ostacola e l’attaccante livornese và a terra. Tutti, persino il presidente del Pisa, aspettavano il fischio di rigore, invece niente. Il sig, Cipriani fa proseguire l’azione, la palla stà per tornare in possesso dei locali, invece ha la meglio la difesa neroazzurra. A questo punto l’arbitro doveva fermare il gioco, visto che la norma del vantaggio non era andato a buon fine, e concedere il rigore. Niente. e qui si sono infrante le speranze della Pro Livorno Sorgenti. ( Il risultato era di 2-3 e, con il rigore, poteva essere pareggio. Risultato che mandava in finale i livornesi.
Lazzerini aveva schierato una squadra diversa dalla partita di S. Giuliano, tatticamente e come uomini. Difesa a quattro e centrocampo a quattro, con due punte. Tamberi da in mezzo alle linee sulla fascia e Brega subito in campo.  In possesso la squadra cambia in un 3-3-4. Tognarelli fa scendere in campo la stessa squadra. Come uomini e modulo tattico. Nel primo tempo, l’atteggiamento del Pisa non permette ad Ercoli e Filippi di giocare come loro solto. Nella ripresa le cosa cambiano e la Pls inizia a giocare come suo solito. Con l’entrata di Beltramme il dominio diventa totale. La fascia sinistra, dove agiscono Rossi e Beltramme, diventa devastante, ed il Pisa và in confusione. Venticinque minuti di partita giocata livelli molto gradevoli. E questa reazione faceva ben sperare i tifosi livornesi. Purtroppo la topica arbitrale è stata da non credere. Da evidenziare al 53’l’arbitro concede un rigore al Pisa per una caduta, furba, di Brega ad innocuo contrasto con Niccolai. Il quarto gol, ormai a tempo scaduto, è stato il classico contropiede, scaturito dopo che i locali avevano usufruito di una palla inattiva, quindi squadra tutta protesa in area avversaria.
Le Pagelle
Lischi: 6,5. Tre parate importanti; ma sul terzo gol dei pisani, visto l’indecisione dei suoi difensori poteva uscire.
Sgariglia: 6. Buona partita. Molta attenzione e concentrazione.( 65’ Domenichini: 6. Poco servito e non come preferisce. Ha di fronte Aliotta, che non è facile superarlo)
Rossi: 6,5. Bravo in entrambe le fasi. Delizioso il”dai e vai” con Beltramme nel gol del pareggio.
Frediani: 6,5. Finale di campionato in crescendo
Felloni: 6,5. Bravo nel chiudere e far ripartire l’azione.
Niccolai: 6.5. Prende in mano la squadra ela fa giocare. Soffre un poco all’inizio. ( Beltramme: 7. Entra e la squadra cambia volto. Pallonetto, nel gol, d’autore.)
Vannucci: 6,5. La partita di Pisa dimenticata.
Ercoli: 6. Sottotono il primo tempo. Nella ripresa ritrova il passo e gli spazi.
Tempini: 7. Spina nel fianco degli avversari. E l’arbitro è stato contro di lui.
Filippi: 6. Stesso discorso di Ercoli.
Rinaldi: 6,5. Solito leone instancabile.
Tognarelli: 6,5. Bravo nella gestione della partita e nei cambi.
Gianni Picchi

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