Pubblicato da: giannistampa | 21 Maggio, 2011

SERIE B: IL LIVORNO SALUTA GLI OFF

                                                      Padova – Livorno    3-2
Padova( 4-3-3): Cano, Crespo ( 53’ Trevi

Danilevicius due gol inutili

san ) Legati, Cesar, Renzetti, Bovo, Italiano, Cuffa, El Shaarawy (59’Di Nardo) Ardemagni, De Paula. A disp. Agliardi, Vincente, Rabito, Hocstrasser, Drame. All. Dal Canto

Livorno ( 4-4-2): De Lucia, Lambrughi, Knezevic, Miglionico, Pieri, Schiattarellla (11’ D’ Alessandro) Iori, Barusso ( 83’Tavano ) Parravicini ( 54’Prutsch ) Dionisi, Danilevicius.
A disp. Mazzoni, Bernardini, Cellerino, Salviato. All. Novellino
Arbitro: Guida di Torre Annunziata
Reti: 57’ e 85’ Danilevicius 68’ De Paula 81’ Cuffa 85’ Italiano (rig.)
Padova – Corre il  92’, tra Padova e Livorno è pareggio, gli off, diranno la loro, negli ultimi novanta minuti, quando Legati  cross dalla destra, palla in area, dove è in agguato Ardemagni, Lambrughi lo tocca quanto basta perchè Guida fischi il rigore. Italiano và sul dischetto e, nonostante De Lucia abbia sfiorato la palla, la rete si gonfia. Il folto gruppo amaranto all’Euganeo vorrebbe sparire. Le ultime speranze svaniscono in terra patavina. E pensare che gli amaranto avevano giocato una delle migliori partite in trasferta. Potremmo dire partita non per i deboli di cuore. Dal Canto continua a credere nel 4-3-3 e la sua squadra parte a spron battuto. Novellino ripropone il 4-4-2 con Lambrughi a destra e Barusso esterno di centrocampo a sinistra, al posto dello squalificato Luci. In avanti Danilevicius e Dionisi. Le due squadre si affrontano  a viso aperto e né guadagna lo spettacolo. Il primo tempo finisce 0-0 con De Lucia sugli scudi, almeno in due occasioni. Dopo undici minuti il mister amaranto deve cambiare  Schiattarella, che ha la peggio in uno scontro con Legati, per questo fa scendere in campo D’Alessandro. Quindi un Livorno con maggior trazione anteriore. Nel secondo tempo continua il bel gioco ed i gol. Con continui rovesciamenti di fronte. Il ritmo è abbastanza alto nonostante la giornata estiva. Poi, quando tutto faceva supporre la chiusura con un pareggio l’ingenuità di Lambrughi. Ed il Livorno torna a casa tra i rimpianti. Un fatto da sottolineare che, tutti i gol, sono scaturiti da palle inattive. Adesso gli amaranto, nonostante l’ultima con il Frosinone, al Picchi, dovrà fare ammenda. Un campionato strano. Il Livorno ha fatto la voce grossa con le gradi, poi, con  le squadre di bassa forza, ha fatto incetta di risultati negativi. Il tempo per riflettere non mancherà. Il prossimo campionato se non saranno ripetuti gli stessi errori il Livorno potrà guardare la serie A con maggior convinzione.

Le Pagelle
De Lucia: 6,5. Sullo 0-0 ha abbassato per due volte la saracinesca. Sui gol non poteva fare altro.
Lambrughi: 6. Aveva fatto una buona partita; ma pesa il rigore come un macigno.
Knezevic: 6,5. Con lui gli avversari hanno avuto vita dura.
Miglionico: 6,5. Regista ed in marcatura sempre al meglio.
Pieri: 7. Ha solo pensato alla fase difensiva; ma non ha sbagliato nulla.
Schiattarellla: s.v. ( D’Alessandro: 7. E’ entrato ed il Padova ha iniziato a preoccuparsi. Sempre contro due avversari. Spesso ha avuto la meglio.)
Iori: 6,5. Lavora sempre al servizio della squadra. Prova ad dare il meglio anche su punizione; ma non ha fortuna.
Barusso: 6. Fisicamente è una forza della natura, tecnicamente lascia molto a desiderare. ( Tavano: 6. Entra è dà l’impressione di avere voglia di far male a Canu. )
Parravicini: 6. Nel mezzo è il solito leone. ( 54’Prutsch s.v. )
Dionisi: 6,5. Gli manca solo il gol.
Danilevicius: 7. Combatte con ogni avversario per la ricerca del gol . Né ha trovati due.
Novellino: 7. Con lui la squadra ha preso coscienza dei propri mezzi. Tatticamente ha un volto. Legge la partita come pochi. Ma se avesse fatto entrare prima Tavano?
Gianni Picchi


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